Interrogazioni al Senato

Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 590 del 28/07/2011


VICARI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che la Gazzetta Ufficiale IV serie speciale - Concorsi, n. 56 del 15 luglio 2011, riporta il bando di per la copertura di posti di dirigente scolastico;
considerato che:
il nuovo bando per dirigente scolastico richiederebbe esplicitamente, per accedere al nuovo concorso, il titolo di diploma di laurea magistrale;
certamente presenteranno domanda di partecipazione al concorso anche i candidati in possesso di diploma conseguito col vecchio ordinamento presso i conservatori e l'Istituto superiore di educazione fisica (Isef);
il diploma conseguito col vecchio ordinamento presso tali istituti è attualmente considerato equipollente alla laurea di primo livello;
risulta altresì che in Sicilia almeno due dirigenti scolastici nominati nel recente passato siano in possesso di diploma Isef conseguito con il vecchio ordinamento;
atteso che nel bando di concorso per dirigente scolastico del 2004, cui è seguito un problematicissimo svolgimento che tutt'oggi è gravato da innumerevoli ricorsi, non era richiesta la laurea di secondo livello,
l'interrogante chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga quantomeno singolare che per due concorsi identici vengano richiesti requisiti diversi;
se possa confermare la pregressa nomina a dirigente scolastico di diplomati Isef con vecchio ordinamento e se, sulla base di questo precedente, non ritenga quindi di dover permettere l'accesso al concorso a dirigente scolastico a tutti i diplomati secondo il vecchio ordinamento, così come aveva fatto nel 2004, anche e soprattutto al fine di evitare un'infinità di ricorsi che graverebbe sia sul buon esito del concorso che sulla spesa pubblica.
(3-02346)
Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05707
presentata da
ALESSIO BUTTI
mercoledì 27 luglio 2011, seduta n.588
BUTTI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:
la legge n. 136 del 2002, recante "Equiparazione tra il diploma in educazione fisica e la laurea in scienze delle attività motorie e sportive", rischia di essere completamente disattesa;
il 15 luglio 2011 il Ministero in indirizzo ha pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, ma sembra che gli insegnanti di educazione fisica vengano esclusi;
infatti, riguardo alla validità del diploma ISEF, il Ministero, nella nota esplicativa in merito al suddetto concorso pubblicata sul sito Internet ministeriale, specifica che sono intervenute sentenze del Consiglio di Stato, secondo le quali è priva di fondamento l'equiparazione del diploma ISEF al diploma di laurea;
con la legge n. 136 del 2002, è stata riconosciuta l'equiparazione tra il diploma ISEF e la laurea (triennale) in Scienze motorie; le sentenze n. 3528/2006 e n. 209/2008 del Consiglio di Stato hanno, tuttavia, sostanzialmente svuotato di valore il riconoscimento di cui alla legge n. 136 del 2002 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi e all'esercizio delle attività professionali, ritenendo che la legge n. 136 non abbia avuto effetto ricognitivo dell'equiparazione predetta, e che comunque la laurea triennale non sia sufficiente per la partecipazione ai pubblici concorsi per i quali sia richiesta la "laurea" (ad esempio, a quelli per dirigente scolastico), statuendo che, ai sensi della legge 18 giugno 2002, n. 136, tale diploma equivale a laurea triennale e non già quadriennale, magistrale o equivalente;
per la partecipazione al concorso di dirigente scolastico, secondo la nota ministeriale risulterebbe necessario che coloro che abbiano conseguito il diploma di laurea in Scienze motorie e sportive conseguano un'apposita laurea specialistica oggi denominata laurea magistrale;
tale orientamento espresso dal Ministero , risulta in contraddizione con quanto previsto dal bando di concorso pubblicato nel 2009 per personale ispettivo, di grado superiore rispetto a quello di dirigente scolastico; in tale occasione, infatti il bando non conteneva nessuna norma restrittiva nei confronti dei docenti ISEF;
inoltre, a livello sostanziale, sono proprie dell'insegnante di educazione fisica tutte le caratteristiche e le prerogative di qualsiasi altro insegnante; risulterebbe, pertanto, alquanto scorretto impedirne la partecipazione a concorsi di ruolo superiore,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dell'incomprensibile orientamento che emergerebbe dal bando di concorso per dirigenti scolastici;
se non ritenga opportuno intervenire affinché si eviti l'esclusione a priori dei docenti di educazione fisica dalla partecipazione al suddetto concorso, confermando, in tal modo, l'equiparazione tra il diploma in educazione fisica e la laurea in Scienze delle attività motorie e sportive.

(4-05707)