Risposta a Marco

Concordo con te caro Marco che della nostra situazione non interessi a molti, anzi, rivali in meno al Concorso. Le due sentenze del Consilgio di Stato le conosco molto bene visto che ci sono incappato a Gennaio 2011 mentre stavo studiando; ho subito informato i sindacati che non sapevano nulla in merito!!! EHEHEHEH. Comunque si riferiscono entrambe a graduatorie provinciali di Incarico di Presidenza.
Ripeto che non entro in merito alla Normativa che detta le regole di partecipazione al concorso per dirigenti, ma affronto ora, cercando di essere il più chiaro possibile alcuni punti cruciali della vicenda:
26/11/2004 bando di corso concorso ordinario per 1500 posti di Dirigente scolastico
 Requisiti per l'ammissione          
Art. 4
1. Al corso concorso di cui all.art. 1 è ammesso a partecipare il personale docente ed
educativo delle istituzioni scolastiche statali che ha maturato, dopo la nomina in
ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno sette anni con possesso di
laurea o titolo equiparato nei rispettivi settori formativi della scuola primaria e
secondaria di primo grado o della scuola secondaria superiore o degli istituti
educativi. Il requisito di servizio di sette anni si intende posseduto anche se il
servizio sia stato prestato in settori formativi diversi.
                           
 (diploma di educazione fisica ai sensi della legge 136/2002; diploma, congiunto con un diploma di secondaria superiore, rilasciato dall' Accademia di Belle Arti, Accademia nazionale di danza, Accademia nazionale di Arte drammatica, dagli Istituti Superiori per le industrie artistiche, dai Conservatori di Musica, ai sensi della Legge "68/2002”);
         
Articolo 29 D. LGV 165/2001 - quindi precedente all'uscita del Bando DS 2004!!!
1.     Reclutamento dei dirigenti scolastici.
(Art. 28-bis del D.Lgs. n. 29 del 1993, aggiunto dall'art. 1 del D.Lgs. n. 59 del 1998 e successivamente modificato dall'art. 11, comma 15 della legge n. 124 del 1999)
1. Il reclutamento dei dirigenti scolastici si realizza mediante un corso concorso selettivo di formazione, indetto con decreto del Ministro della pubblica istruzione, svolto in sede regionale con cadenza periodica, comprensivo di moduli di formazione comune e di moduli di formazione specifica per la scuola elementare e media, per la scuola secondaria superiore e per gli istituti educativi. Al corso concorso è ammesso il personale docente ed educativo delle istituzioni statali che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno sette anni con possesso di laurea, nei rispettivi settori formativi -

  1. DPR 140/2008  
Art. 3.
Reclutamento
1. Il reclutamento dei dirigenti scolastici, con l’unificazione dei tre settori formativi della dirigenza scolastica, si realizza mediante un unico concorso per esami e titoli che si svolge in sede regionale. Il concorso e’ indetto con cadenza triennale con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca.  Gli uffici scolastici regionali curano l’organizzazione e lo svolgimento del concorso.
Art. 4.
Requisiti di accesso e procedura concorsuale
1. Partecipa al concorso di cui all’articolo 3, comma 1, il personale docente ed educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, in possesso dei seguenti requisiti:
a) servizio effettivamente prestato, dopo la nomina in ruolo, di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola;
b) laurea magistrale o titolo equiparato ovvero laurea conseguita in base al precedente ordinamento.
       5. legge 241/90*, dispone che al fine di assicurare la "trasparenza" dell'attività amministrativa......
ma quale trasparenza ha adottato la Pubblica Amministrazione?????
La cadenza triennale del Concorso????

La Circolare con i chiarimenti dei titoli utili alla partecipazione uscita al 17 luglio 2011???
Questa è trasparenza???

Ultima considerazione.
Il 21 gennaio u. s. è uscito il bando ( decreto 1/2011 - Presidenza del Consiglio dei Ministri ), per  Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di centoquarantasei allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di centotredici dirigenti nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici.
Se non erro si tratta di una qualifica dirigenziale superiore a quella del Dirigente Scolastico.
Riporto quanto evidenziato nel testo del Bando:
- VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e del Ministro per la funzione pubblica 5 maggio 2004, recante equiparazioni dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
- RITENUTO opportuno specificare che ai sensi della vigente normativa:
la laurea (L) è il titolo accademico conseguito in esito ad un corso di studi di durata normale di tre anni, previsto dall’articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modificazioni;
Articolo 2
Requisiti di ammissione
1. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei requisiti di seguito indicati.
a) Per quanto concerne il titolo di studio è necessario che il candidato si trovi in una delle condizioni previste dai successivi punti a1), a2), a3), a4), a5).

a4) Sono ammessi al concorso i candidati, muniti di laurea (L), dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, i quali abbiano compiuto almeno cinque anni di effettivo servizio di ruolo, svolto in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso di laurea (L).
Penso di aver letto e riletto più volte il bando ed entrambi ( Dirigente Scolastico e Dirigente della Pubblica Amministrazione ) prevedono il Corso Concorso. Il successivo  corso per i vincitori  è di durata annuale con corresponsione ai corsisti una borsa di studio/stipendio pari al 70% del trattamento relativo ai Dirigenti di pari livello, con un ulteriore semestre di applicazione per il numero di concorrenti pari ai posti messi a concorso.  Non mi sembra che si evinca dal bando alcun riferimento all'acquisizione di titoli di Laurea specialistica.

Uguaglianza o discriminazione? La legge non dovrebbe essere uguale per tutti?

Mauro